Fox/WB,C-2 Pictures - USA 2008 - Creata da:Josh Friedman interpreti:Lena Headey,Thomas Dekker,Summer Glau,Richard T. Jones
Non è escluso che la serie Terminator - The Sarah Connor Chronicles, nasca per volontà di chi detiene i diritti del franchising per vedere se sia il caso di chiudere la saga con il quarto capitolo cinematografico ambientato nel futuro, durante la guerra tra robots e resistenza. I fatti si svolgono in seguito al Terminator 2 di James Cameron e sena tener conto degli eventi relativi al recente Terminator 2 - Rise of the Machines di Mostow. La cronologia viene spostata di un decennio e vediamo Sarah Connor (interpretata da Lena Headley, la Gorgo di 300) e John Connor (Thomas Dekker da Heroes), colui che da grande salverà l'umanità dall'apocalisse della macchine, decisi a cambiare il futuro e distruggere il focolaio che porterà allo sterminio dell'umanità.
John è sedicenne e deve scappare nello spazio e nel tempo dal T-888, qui chiamato Cromartie, che vuole fargli la pelle. Ad aiutarlo è stata mandata una cyborg riprogrammata, Cameron (chiaro omaggio al padre della saga), interpretata dalla bella Summer Glau. I tre partono nel futuro per scoprire che tutto nasce da un programma chiamato Il Turco, costruito per giocare a scacchi, in qualche modo il modello strategico delle guerre. La serie si prefige di raccontare nel dettaglio i fatti che porteranno al Giorno dei Giudizio (che qui viene spostato nel 2011) attraverso una serie di azione e fantascienza. Diversi personaggi presi da diverse serie televisive (c'è Dean Winters, O'Riley di Oz,Brian Austin,Green il David di beverly Hills,Catherine Dent,la Denny di The Shield per citare i principali) spalleggiano la storia che gira comunque intorno alla protagonista che da il nome alla serie e a John e Cameron. In particolare ruba la scena agli altri personaggi un po' stereotipata proprio la ragazza robot, la cui prova di interpretazione è veramente dura, che lascia trasparire una certa umanità che la macchina comincia ad apprendere dall'uomo.
Forse per lo sciopero degli sceneggiatori, la prima serie è durata solo nove episodi nei quali spesso si trovano falle di sceneggiatura. Si ha un po' l'impressione che la serie sia un po' messa insieme grossolanamente cercando di riunire elementi popolari, senza curarsi troppo dell'armonia narrativa. In realtà ci sono diversi ottimi spunti che se venissero sviluppati sarebbero vincenti. La ricerca dell'anima di Cameron, i riferimenti cristologici dei personaggi, l'agente dell'FBI che si crea un'ossessione per questi eventi pazzeschi. Invece l'indecisione su dove puntare il mirino senza spostarsi troppo dalle caratteristiche più commerciali della serie non la rendono ancora perfetta. Non sappiamo ancora se siano state confermate le puntate per una nuova stagione. Il plot ha lasciato enormi cliffhanger che se non venissero risolti lascerebbero i fan della serie nello sconcerto. Speriamo nel futuro.
a cura di Gianluigi Perrone
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