domenica 30 settembre 2007

DEXTER - STAGIONE 1

SHOWTIME - 2006 - Creato da James Manos Jr
Michael C. Hall,Julie Benz,Jennifer Carpenter,Erik King,Jaime Murray,Lauren Vélez,David Zayas,James Remar,C.S. Lee,Devon Graye,Dominic Janes,Christian Camargo


E' da quando è stato partorito quell'obbobrio del film di Mary Harron che in molti sperano di vedere una nuova trasposizione di American Psycho. Non che fosse poi tutto questo orrore ma non aveva una scheggia della potenza annichilente del romanzo. La agghiacciante storia di un serial killer che vive in mezzo alla gente nascosto dietro un alone di rispetto e superficialità che compie le sue efferate completamente indisturbato. Ed ecco che James Manos Jr,produttore già di serie cult come i Soprano e the Shield,e gli sceneggiatori Daniel Cerone e Melissa Rosenberg pensano bene di farne addirittura una serie televisiva. A dire il vero la serie si ispira al romanzo Darkly Dreaning Dexter di Jeff Lindsay(in Italia La Mano Sinistra di Dio, qui potete leggerne il primo capitolo) che ha anche due seguiti ma possiamo tranquillamente dire che il romanzo di Bret Easton Ellis è la madre di tutti i romanzi con protagonista un rispettabile assassino seriale. D'altronde Dexter omaggia il suo illustre predecessore usando una volta lo pseudonimo di Patrick Bateman.

La serie si discosta anche dal suo modello ufficiale, partendo dal medesimo assunto, cioè la vita del personaggio di Dexter e la sua sfida con l'Ice Truck Killer per poi discostarsene,anche se in linea di massima la storie rimane quella. Perfetta la cornice di Miami, capitale dello sfarzo e della superficialità, dove Dexter Morgan fa l'ematologo nella omicidi insieme allo sorella Debra, detective della omicidi e un nutrito gruppo di colleghi. Dexter ha anche una grande passione per il cibo,che sta sicuramente a indicare quella insaziabile fame che lo caratterizza,e per l'omicidio. Infatti a causa di un misterioso trauma che non riesce a rammentare Dexter ha un irresistibile impulso ad uccidere. La sua vita sarebbe segnata se non fosse che il padre adottivo, Hanry, lo educa a canalizzare la sua violenza insita contro coloro che fanno del male. A questo punto Dexter diventa il serial killer degli assassini. Un concetto che a qualcuno potrebbe piacere visto che,nonostante i comportamenti non abbiano alcuna finalità di giustizia sommaria, il patrignio di Dexter per nome,aspetto e professione ricorda il Dirty Harry di Clint Eastwood e la sua mentalità conservatrice lascia intravedere questo tipo di direzione.

La serie ha raggiunto un incredibile successo con la sua capacità di fare un melange
delle caratteristiche delle migliori serie in circolazione, tra CSI,l'asetticità splatter di e un parco attori veramente nutrito. Il protagonista, Nip/TuckMichael C. Hall è noto come il David Fisher in Six Feet Under ed in effetti è dura togliersi dalla testa quel suo modo di fare che è diventato famoso nel mondo queer, se ci mettiamo poi che Dester ha evidenti problemi sessuali con la fidanzata, questo non aiuta certo a dimenticare il precedente successo di Hall. Buona parte degli attori della serie vengono da Oz,come Laura Vélez e David Zayas ,James Remar,il padre di Dex è un ottimo caratterista utilizzato spesso da Walter Hill, mentre Julie Benz,che è Rita la ragazza/copertura di Dexter con un passato di violenze domestiche e due
figli a carico, ha un curriculum veramente corposo,sia televisivo che cinematografico,che va da Buffy a Qualcosa è cambiato. E' innegabile comunque che la vera stella della serie per le incredibile capacità artistiche sia Jennifer Carpenter che ci aveva terrorizzato con la sua interpretazione in L'Esorcismo di Emily Rose. Anche qui l'esile attrice riesce a dimostrare la sua bravura nella mascolina e sboccata(ma fragile) sorellastra/collega di Dexter. La serie va sul pesante sia con il turpiloquio (la f word è gettonatissima) sia nella violenza (sangue ed arti amputati ovunque). A mano a mano che la serie va avanti c'è sempre più interesse verso il puzzle che ricompone la vita di Dexter e le intenzioni della sua nemesi,il serial killer a cui danno la caccia. La soluzione a dire il vero sarebbe anche banale ma
il dramma di incertezza di Dexter catalizza l'attenzione della serie e gli sceneggiatori sono abili a sviare l'interesse con alcune sottotrame. La serie si concentra molto sul dramma di Dexter di essere "vuoto" e doversi adeguare alla vita tra le persone normali. Cerca di diventare mentore per un giovane violento,così come fu suo padre, e sarebbe stato interessante vederlo in questa veste, invece sembra sempre più arenarsi verso l'accettazione passiva del compromesso con cui vive. Sarà interessante il bivio davanti a cui si troverà alla fine della prima serie.

Il successo di Dexter è sicuramente meritato anche se guardandolo nell'insieme si nota che non è una serie particolarmente complessa,fatta più con mestiere ed esperienza che con effettivo talento. Non si può assolutamente definire una serie commerciale visto l'alto tasso di gore che la popola eppure sarebbe piaciuto un ruolo un po' più smaccatamente cattivo per il protagonista che,in fondo,nonostante la sua continua affermazione di non provare sentimenti è evidente legato da affetto nei confronti dei propri cari. Una mensione particolare va alla sigla della serie che è a dir poco geniale,in cui Dex compie normali azioni mattutine come spremere un'arancia,mangiare la colazione e allacciarsi le stringhe che però vengono interpretate con evidenti riferimenti alla sua violenza omicida.


1x01 - Dexter
1x02 - Crocodile
1x03 - Popping Cherry
1x04 - Let's Give the Boy a Hand
1x05 - Love American Style
1x06 - Retun to sender
1x07 - Circle Of Friends
1x08 - Shrink Wrap
1x09 - Father knows best
1x10 - Seeing Red
1x11 Truth to be told
1x12 Born Free


di Gianluigi Perrone

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